La ciliegia è uno dei miei frutti preferiti….è buonissima sia al naturale che nel gelato, e nelle torte.
La pianta di ciliegio si riconosce per due motivi: il primo è che questi frutti possono crescere fino a 20 metri ed è uno dei pochi frutti che di solito non viene potato. Il secondo riguarda il tronco, infatti se guardiamo bene notiamo delle strisce orizzontali rossastre, quindi è impossibile sbagliarsi.
Si coltivano dalle Alpi alla Sicilia, sono resistenti al freddo, vogliono sole e terreni senza ristagni d’acqua.
Il ciliegio per fruttificare correttamente, necessita nelle vicinanze di varietà impollinatrici come la Napoleon e la Burlat.
Fra le varietà ricordo la “Bigarreau”, divisa fra: Burlat, Moreau e Napoleon. Le prime due maturano nella seconda metà di maggio, mentre la gialla Napoleon è pronta per l’inizio di luglio.
Poi c’è la Durona, con frutti grandi polposi e scuri (che maturano la prima metà di giugno) divisa fra rossa, nera, di Cesena e di Vignola.
Per restare in regione la migliore è a Grossa di Pistoia con frutti grandi, di color rosso intenso che maturano verso i primi di giugno.
Infine le varietà tenerine, come la Mora di Vignola, di Cazzano o di Cesena si prestano bene per le marmellate.
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