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Torrita come New Orleans per il Blues Festival

25/06/2013

Questo è il mio articolo sulla rivista TOSCANA & CHIANTI NEWS di questo mese.

A Torrita di Siena, quest’anno si festeggiano le “nozze d’argento” con il blues: dal 27 al 29 giugno infatti si svolge la venticinquesima edizione di Torrita Blues. Creato nel 1989 da un gruppo di amici appassionati di blues, il festival, è cresciuto molto, diventando un appuntamento annuale atteso da migliaia di fans  e per celebrare l’importante traguardo e il successo di pubblico, in questa edizione molto speciale, ci saranno ospiti internazionali come il chitarrista americano Sean Carney  che sarà ospite a Torrita Blues venerdì 28 giugno 2013, il grande bluesman americano Joey Gilmore e l’armonicista Jhonny Mars.

Molte sono le iniziative portate avanti dall’associazione in questi anni: il gemellaggio con New Orleans in occasione del Torrita Blues 2006, l’adesione alla “Blues Foundation” di Memphis (USA) della quale ne fanno parte le più importanti Associazione Blues nel mondo, ed “Effetto Blues”, la rassegna dedicata alle blues band italiane. Effetto Blues nasce nel 2005 per soddisfare le richieste di partecipazione al Torrita Blues da parte di moltissime band italiane che ambivano a suonare al festival, inoltre dal 2011 c’è “Torrita Blues in The Garden” dove far suonare praticamente tutte le band in concorso offrendogli visibilità e occasioni per farsi notare oltre a fare amicizia tra i gruppi, dalla quali spesso nascono collaborazioni reciproche.

Il Torrita Blues è un progetto musicale aperto a musicisti internazionali e territoriali, mirato al coinvolgimento sul territorio attraverso un connubio sempre più forte tra cultura e cooperazione musicale come  il concerto dei St. Augustines Gospel Choir, un coro americano composto da ben 64 elementi che si esibirà giovedì 27 giugno sul palco insieme  alla tre band vincitrici di “Effetto Blues”. Il festival blues si tiene nella cornice della splendida piazza Matteotti, circondata dalle mura medievali e dalla grande torre del comune che sovrasta il palco: questo è un evento musicale che si caratterizza per la sua particolare formula di rapporto, un confronto-scontro tra diverse realtà del blues, spontaneo, vissuto in tutti i suoi momenti dai musicisti e dai numerosi estimatori.
Chi si occupa di musica sa che quello che succede a Torrita di Siena ha un grande valore e che certi risultati non sono facili da raggiungere, ma gli organizzatori di Torrita Blues hanno tracciato negli anni un identità che li distingue, non facile da proteggere, ma che conservano con orgoglio ed entusiasmo.

Stefania Pianigiani

 

 

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