Consigli di giardinaggio

Come fissare un rampicante alla parete

10/11/2009

Come fissare al muro una pianta rampicante? Dopo tutti gli articoli sui rampicanti che via via scrivo e che trovate quì, e dopo il post sulle pergole, eccovi spiegato passo dopo passo come si fissa un rampicante ad un muro. Se cliccate sulle foto, vi appariranno ingrandite, così vedrete meglio i particolari.

Premetto che le foto dell’articolo valgono per un muro di cemento oppure a mattoni. Se avete una casa in pietra, è meglio fare in un altro modo che vi spieghero dopo.

Prima di tutto scegliete il rampicante che più vi piace, poi misurate quanto è lunga la parete, quindi andate ad acquistare il tutto:

OCCORRENTE

X piante di rampicanti (dipende quanto è lunga la parete)

X metri di rete “elettrosaldata” (misurate la zona)

trapano con punte per muro

prolunga per la corrente

tasselli per fissare la rete

tenaglie

fili di “gomma” per legare i rampicanti

vanga

2 persone

Come prima cosa, misurate quanto è lunga la parete, quindi con le tenaglie andate a tagliare la rete. Se il muro non è tutto alto uguale, tagliate la rete prima dove è alto tutto all stesso modo, quindì appoggiatela a ridosso del muro aiutandovi con dei pali, dopo procedete a sagomare la parte mancante.

Dopo di che prendete il trapano e cominciate a mettere i tasselli. Normalmente si dispongono su tre file: in alto, al centro e in basso. Fate il primo foro in alto e fissate la rete al tassello, poi mettete quello centrale e infine quello basso. Fissato l'”inizio”, la persona che è con voi, tira la rete in modo da metterla aderente al muro, evitando così che faccia delle gobbe e vada storta.  Stà a voi giudicare ogni quanti cm mettere i tasselli, in base a come si svolge il lavoro.

Una volta sistemato la rete, piantate le piante alla solita distanza l’una dall’altra, quindi procedete a sciogliere i rampicanti. Questa operazione è molto delicata, in quanto i rami normalmente sono molto intrigati fra di loro e molto fragili. Quando li avrete “aperti”, procedete a legarli alla rete.

Per fare un bel lavoro, dovrete immaginare la vostra pianta come una “mano aperta”: prima legherete con la gomma plastificata il ramo più lungo dritto davanti a voi, dopo procederete con i rami che tendono ad andare verso destra e dopo verso sinistra (o viceversa). Si comincia a legare dal basso e via via si sale verso la cima.

Questo procedimento di legatura vale sia per la rete, sia se avete intenzione di fissare le piante a graticci di legno o di plastica.

Invece se avete un muro di pietra, vi consiglio di mettere dei chiodi fra le fughe tra un sasso e l’altro: praticamente aprite il rampicante  e via via che lo appoggiate al muro, mettete un chiodo e legateci il ramo intorno. E’ solo per una questione d’estetica, dovrete avere solo la pazienza di mettere un chiodino, via via che la pianta cresce.

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3 Commenti

  • Reply La Finestra di Stefania Siepe: come fare una terrazza con i gelsomini in vaso 19/07/2015 at 12:33 pm

    […] Una volta distribuite tutte le piante, procedete alla colmatura dei vasi con il terriccio, quindi con molta cura scogliete i rampicanti, e quindi legateli al grigliato di legno, e in questo articolo vi spiego come si legano i rampicanti. […]

  • Reply Luca 04/09/2023 at 6:21 pm

    Ciao Stefania, devo far arrampicare un glicine su due muri e sto valutando sia la rete metallica elettrosaldata sia il filo di ferro ricoperto, quello verde. La domanda che ti faccio vale per entrambi i casi, devo tenere una certa distanza dal muro, da permettere ai rami di infilarsi o no ? posso tranquillamente appoggiarmi alla parete ? Semmai quanto spazio devo lasciare ?
    Ciao grazie Luca

    • Reply Stefania Pianigiani 09/09/2023 at 6:31 pm

      La rete va benissimo attaccata al muro, così come i ganci di ferro. Più vicini sono, meglio è. Sarà il glicine a trovare la sua posizione naturale poi.

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