A Siena, “giù pel corso”, ci sono passata così tante volte che non saprei contarle, ma non mi ero mai fermata in un posto che avevo visto e rivisto, poi è capitata l’occasione di oltrepassare la soglia del ristorante Guido o “Da Guido” come dicono in tanti.
Luogo della memoria per chi vuole ripercorrere la storia cinematografica italiana e quella dello spettacolo attraverso le foto in bianco e nero che tappezzano il locale, caldo, ampio e dal fascino antico.
Fornitori “gaiolesi” con i salumi del Chini , l’olio è l’Albereto di Badia a Coltibuon, quello biologico, le carni sono selezionatissime, le verdure solo quelle di stagione e che si trovano volentieri negli antipasti, come la terrina di melanzane, peperoni e zucchine con il pecorino di Pienza.
Pasta senese in primis: pici cacio e pepe eseguiti alla perfezione, il che non è facile, pici al ragù di ossobuco, ma sfiziose e armoniche sono anche le lasagnette al basilico con polpettine pugliesi. Griglia, la parola magica che “arrostisce” bistecche, filetti e tagliate, m anche secondi piatti più elaborati come la saporita suprema di faraona, il filetto di manzo con salsa al Brunello, e perchè no lo stinco di agnello cotto a bassa temperatura. In stagione si trovano volentieri funghi e tartufi, e su richiesta si possono mangiare il bollito, la tegamata di maiale, la trippa e l’ossobuco alla senese.
Primi piatti 9/10 euro, carne alla griglia sui 18 euro esclusa la bistecca, secondi sui 16 euro.
Formaggi e dolci senesi per completare il pasto. La cantina è molto attiva, presenti ben 500 etichette soprattutto toscane, dove insieme ai vini senesi, trovano largo spazio Bolgheri, Carmignano con il Barco Reale di Capezzana, molte magnum e le meno note, ma sceniche jeroboam.
Vicolo Pier Pettinaio, 7 SIENA
Tel. +39 0577280042
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