Io festeggio dieci anni di blog, con un nuovo template e una grafica tutta nuova, Nobuyoshi Araki, festeggia gli oltre cinquantanni di attività con una mostra a Siena, “Effetto Araki“, visibile al pubblico fino al 30 settembre nelle sale del Santa Maria della Scala.
Espressioni, colori, fiori, ritratti, bianco e nero, quotidianità, sono alcuni dei temi che rappresentano le 2200 fotografie esposte a Siena. Una mostra diversa, forte, a tratti eccentrica, a tratti realista, che conferma come la città stia prendendo sempre più forza e credito nella fotografia, e oltre ad Effetto Araki, lo dimostra il fatto che il Siena International Photography Awards è alle porte.
Araki’s Paradise, è la nuova serie di fotografie che Araki ha scattato nella sua casa, ed è stata appositamente realizzata per Siena e per la mostra Effetto Araki: oggetti di uso quotidiano aprono il cuore e la mente, una scansione della vita moderna che fa riflettere e che detta segno per segno, i canoni dell’immaginario contempraneo.
La creatività in questa mostra regna e si susseguono scene di totale quotidianità a veri e propri studi di stile che dominano il medium di Araki, come le polaroid che sono tutto e il contrario di tutto. Serie come Satchin and his brother Mabo, Sentimental night in Kyoto, August, Tokyo Autumn sono presentate per la prima volta in Italia e Anniversary of Hokusai’s Death e Gloves, sono al loro debutto a livello europeo.
Araki ha fotografato molto e molto continuerà a fotografare, un percorso monumentale che dura da oltre mezzo secolo e che è la sua espressione semplice di un pensiero complesso. La fotografia.
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