Il catraegus in questo periodo, è nel suo massimo splendore: infatti le bacche coloratissime, ne esaltano la pianta, e questi frutti, o “palline”, come dicono in molti, sono nei toni rosso, arancione e giallo.
Se lasciati liberi, gli arbusti, possono variare in altezza dai 4 agli 8 metri, e possono essere impiegati anche come siepe difensiva, in quanto le piante, sono provviste di lunghi aghi.
Le specie ornamentali, producono fiori, talvolta doppi, a fine primavera, e in autunno si trasformano in frutti. Fra le varietà più comuni troviamo: il “crus-galli”, il “grignonioides”, il “prunifolia”, il “monogyna” e il “compacta”, che sono tutti con fiori bianchi e frutti rossi, il “paul’s scarlet”, presenta fiore rosso e bacche arancioni, mentre il “lavallei”, ha fiore bianco e palline arancio.
La specie “laevigata”, è conosciuta con il nome di biancospino e presenta fiori bianchi e frutti arancio.
L’azarolus con frutto rosso e l’azarolus d’Italia, con frutto bianco, sono chiamate specie fruttifere, perchè le bacche sono commestibili.
Il catraegus, si pianta al sole, è ideale per siepi o piccoli gruppi, e cresce molto velocemente: vedrete che sarete costretti a potare la siepe, diverse volte all’anno per mantenerla ordinata.
Leggi anche il post sulla “siepe anti intruso“.
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[…] avevo già parlato della siepe di crataegus, ma ora che ho visto questa nuova siepe con tutti e tre i colori insieme, le famose palline […]