Li vedi già i bocci di azalea, rododendro e camelia, belli gonfi, pronti per regalarci come sempre una splendida fioritura. Patria delle acidofile è il Lago Maggiore, e se vi capita andate a visitare gli stupendi giardini di VILLA TARANTO, i giardini dell’ISOLA BELLA e VILLA PALLAVICINO. Restando in Toscana, la provincia di Lucca, può far concorrenza al lago con le Ville della Lucchesia e le sue camelie secolari.
Le azalee sono arbusti sempreverdi, ad eccezione della specie “Mollis”, e possono arrivare fino a 2 mt. Quelle rustiche da giardino sono la “Mollis e la “Japonica”. Non richiedono alcuna potatura, salvo il taglio dei rami troppo lunghi o disordinati, e la pulizia delle corolle sfiorite. Fioriscono da aprile a maggio. I fiori possono essere piccoli, grandi, medi, doppi, semidoppi e profumati.
Fiori rossi come le varietà ETNA, SANTA MARIA, FESTA DELLA MAMMA, ARABESK, ADDY VERY. Fiori rosa come ROSA KING, KERMESINA. E ancora tanti colori che spaziano dal bianco al salmone vivo, arancio passando per il viola e il porpora.
Il Rododendro, con il fogliame persistente e verde intenso e i fiori a grappoli, predilige esposizioni semiombreggiate. Il rododendro necessita di frequenti annaffiature, non si pota necessariamente, basta sopprimere con le forbici i fiori appassiti. Si suddividono in tre categorie: ibridi a grandi fiori a grande sviluppo, ibridi a grandi fiori a sviluppo limitato, ibridi a piccoli fiori nani. I colori vanno dal lilla al blu-viola, al rosa violaceo, passando per il giallo-oro sfumato di rosso ecc…I più belli e particolari sono: HUMBOLT, UNIQUE, BLUE DIAMOND, BRITANNIA, PURPLE SPLENDOUR, HUGO KOSTER.
PER LE CAMELIE, LEGGI L’ARTICOLO ” LA SIGNORIA DELLE CAMELIE“, CHE HO SCRITTO TEMPO FA….
Tutte queste acidofile, stanno bene in vaso, oppure per formare gruppi in piccole aiuole.
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