Cibo Chef e Cuochi Fotografie & Immagini Le Ricette Mie, delle Amiche e degli Amici... Terre di Siena

Migliacci senesi di sangue di maiale, cavallucci e panforte: la ricetta di Leonardo

09/02/2014

Essendo cresciuta con nonno Sghenghere che allevava i maiali insieme a mio babbo Giorgio, porto con me il sapore e il piacere dei migliacci fatti con il sangue di maiale e  gli “avanzi” dei dolci di Natale. Era tanto che non mangiavo il migliaccio senese, e l’altra sera insieme a Leonardo, un caro amico di famiglia, abbiamo deciso di farli insieme.

E’ una ricetta estrema, o piace o non piace, vi dico solo che non sapete cosa vi perdete…

INGREDIENTI PER 10-12 MIGLIACCI DI SANGUE DI MAIALE

4-5 cavallucci

500 gr di panforte

1 uovo intero

2 cucchiai di zucchero

5 cucchiai di farina

100 gr di crosta di pane, la corteccia

2 romaioli di sangue di maiale

1 romaiolo d’acqua

600 cc di acqua e latte

Fare una “pappina” con i cavallucci, il panforte, il pane l’acqua e il latte, fa cuocere bene, facendo attenzione che il composto non si attacchi. Passare il composto  freddo a un “passino” fine e versare in una ciotola capiente dove prima avremmo sbattuto l’uovo con lo zucchero.

Lavorate molto bene il composto con un mestolo di legno. Passate il sangue con un colino a maglia fitta e diluirlo con acqua nella misura di due romaioli di sangue e uno di acqua. Aggiungere al composto di panforte, mescolate e incorporate un cucchiaio di farina alla volta , continuando a mescolare, fino ad ottenere una “miscela” di giusta consistenza.

Prendete una padella di ferro della dimensione di una “crepes”, metterci un filo d’olio e portare a temperatura al fornello a gas di media dimensione. Quando l’olio comincia a bollire, versateci un romaiolo di composto e friggete da entrambe le parti come fosse una frittata. Togliere il migliaccio, metterlo su carta assorbente e cospargere di zucchero. Continuate a friggere fino a che il composto non è esaurito, avendo cura di fare una torre di migliacci e zucchero, divisi da strati di carta assorbente. Sono buoni caldi e freddi.

Ti potrebbe interessare anche

Nessun commento

Rispondi

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.