Anche se era gennaio e l’anno era cominciato da pochi giorni, un pensiero fisso martellava nella mente di Melissa Calicante. Le avevano chiesto una consulenza per un giardino, dove volevano mettere qualcosa di “rustico” e stravagante.
Qualcosa di originale, che facesse un importante fioritura, ma soprattutto facile da coltivare. Se ne stava tutta intenta a pensare, tanto che a un certo punto la sua mente aveva cominciato a divagare, sognando un inverno in qualche luogo di mare, e mentre sognava una spiaggia assolata magari a Fortaleza in compagnia di una Cerveza, ecco la risposta avrebbe piantato in quel giardino una cascata di Lespedeza.
Del resto la Lespedeza si presenta con una fitta vegetazione, rami lunghi e ricadenti e arcuati da fare invidia a tanti altri candidati. E poi che portamento, che fioritura, con quei colori sgargianti tra il viola porpora e il rosa shocking, posti in lunghi grappoli, come fossero piccoli ciondoli. Fiori che destano ammirazione e curiosità, questa Lespedeza ha tante qualità! E la sua fioritura è assai prolungata, visto che dura un paio di mesi abbondanti da agosto a tutto ottobre e alcune volte fino a Ognissanti.
Tra i suoi pregi mi piace ricordare che è adatta per un giardino roccioso, perfetta su un muro, ma sta bene anche dentro a un bel vaso. Copre bene la superficie su cui cade e a febbraio, zac, una bella potatura decisa, e la Lespedeza pian piano tornerà ad avere un chioma improvvisa.
Melissa calicante è tornata con un altro divertente racconto botanico. Un modo per parlare di giardinaggio fuori dai soliti luoghi comuni e pieno di fiori e profumi.
2 Commenti
mi ero persa melissa calicante!!!! ma che ganza!!! sei fantastica cara stefania…e mi hai invogliato a mettere la lespedeza…per berci accanto una cerveza!!!! 🙂
Cara Daniela, la Lespedeza in giardino fa una stupenda figura ed è molto rustica.