Tra le tante belle novità che hanno caratterizzato l’estate e continueranno anche con la stagione più fresca, sicuramente ci sono i gin “Dal piatto al Bicchiere”, che in zona li possiamo trovare a La Sosta del Cavaliere di Torri.
Leonardo Fiorenzani e Michela Bigio, sanno stare al passo con i tempi, le novità e la toscanità. Il ristorante che è sempre in continua crescita gastronomica, si è arricchito anche di un orto di proprietà, proprio l’elemento giusto per completare gli aperitivi “Dal piatto al Bicchiere”.
Trasformare i piatti tipici della tradizione toscana in forma liquida, dalla ribollita alla panzanella, creando dei gin dal sapore unico. È il progetto “Dal piatto al bicchiere” ideato da tre giovani cugini aretini – Stefano Del Pianta, Leonardo Del Mecio e Tommaso Picchioni, con la passione per il mondo della distillazione.
C’è il “Panmòllo 1912”, un cold compound ispirato alla pappa al pomodoro e realizzato a partire da una singola macerazione a freddo di tutti gli ingredienti (inclusi pane artigianale toscano gluten-free, pomodoro, carote, sedano, aglio, basilico, foglie d’ulivo e pepe nero) ad eccezione dell’acqua di mare che dona la giusta sapidità presente nella ricetta originale del piatto. Oppure il “Ribolgin” che richiama la ribollita, la tradizionale zuppa invernale a base di bietole, sedano, fagioli cannellini, foglie d’ulivo, cipolla, aglio, salvia, rosmarino, pepe nero e timo. Anche qui, la sapidità è data da una parte di acqua marina. Discorso simile per il “Panzagin” ispirato a un piatto fresco e vegetariano come la panzanella, in cui sono presenti gli ingredienti caratteristici, dal pane al pomodoro, dal basilico al cetriolo fino alla cipolla.
Sul fronte del fine pasto, invece, ecco il “Ginsanto e cantucci”, un Old Tom che rimanda al dolce tipico di cantucci e vinsanto: qui le note dolci del miele artigianale contrastano con la sapidità dell’acqua di mare, mentre il bouquet è formato da cantucci artigianali gluten free, mandorle, vaniglia, uva sultanina, scorza d’arancia, albicocca secca, fiori di zagara e vinsanto.
Leonardo e Michela, hanno saputo reinterpretare questi gin, servendoli come aperitivo o fine pasto nel loro ristorante alle porte di Siena. Un tocco raffinato e particolare, che incuriosisce e fa capire che se nella mixology si usano prodotti locali e di alto livello, anche un aperitivo verrà ricordato.
https://www.lasostadelcavaliere.com/
La Sosta del Cavaliere
Piazza dell’Abate, 4, Torri (Siena)
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