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Parco Sculture del Chianti:a cielo aperto le meraviglie dell’arte contemporanea nel bosco

11/04/2012

 Il mio articolo sul Toscana & Chianti News di aprile.

Bello lasciarsi guidare dalle lunghe strade  bianche del Chianti, bordate da vigneti e oliveti e che all’improvviso regalano una botta di colore, il Parco Sculture del Chianti. Questa terra d’arte, è stata inaugurata nel maggio del 2004, ed è un parco completamente privato, fortemente voluto dai signori Giadrossi, che  gestiscono anche la galleria: loro non sono artisti, ma amanti dell’arte contemporanea  e hanno scelto una parta del loro bosco  per integrare opere d’arte nell’ambiente.

Fino all’inizio degli anni novanta, nel bosco, vi era un allevamento di cinghiali, poi è venuto il desiderio di realizzare una galleria d’arte a cielo aperto, dove  gli artisti, provenienti da tutti e cinque i continenti, hanno visitato il luogo personalmente,  scelto il loro posto e fatto una proposta dell’opera da realizzare. Il percorso  tra cespugli di cistus, lecci e quercus robur, è lungo circa un km e si conclude con la visita alla galleria posta all’interno della vecchia fornace.

 Ad attenderci la biglietteria, con tanto di visitatori messi in fila, uno non fa in tempo a pensare “accipicchia quanta gente “, che subito fa un sorriso e si rende conto di essere stato preso” meritevolmente” in giro dall’opera d’arte di Kei Nakamura, “La Casa nel Bosco”.Più avanti ecco la nuova realizzazione il parcheggio coperto. Ma non è un parcheggio per le auto qualsiasi! Le sue coloratissime colonne di legno, sono state realizzate con i vecchi pali della luce, e la copertura è fatta da ottanta pannelli fotovoltaici.

 Oltrepassata la recinzione metallica di foglie di tiglio, prima di fare il giro del parco ci soffermiamo ad ammirare il nuovo anfiteatro, insieme ai miti del cinema. Sugli spalti, si distinguono benissimo le figure di Fellini, Charlie Chaplin, Stanlio e Ollio, che aspettano il visitatore, per ascoltare insieme uno dei tanti concerti di musica di vario genere, che ogni martedì dalle 19.00 riempiono di note il parco, seguite da un calice di vino del Chianti.

Per la realizzazione delle opere sono stati realizzati vari tipi di materiale: travertino, ferro, vetro, tubi al neon, 3600 blocchi di vetro mattone per il labirinto dell’inglese Jeff Saward. che è l’opera più amata dai bambini, insieme al coloratissimo “Rainbow Crash” dell’italiana Federica Marangoni. Siamo talmente rapiti dal silenzio e dalla magnificenza delle sculture, che quando attraversiamo i cubi di acciaio di Furlong, veniamo risvegliati da questo limbo, da parole, campane e discorsi, fatti nella città di Siena: un omaggio al capoluogo, visibile in lontananza dall’ingresso del parco. Non vi anticipo di più, sta a voi scoprire “La Cavallina”, “La Pietra Sospesa”, “Il Ponte Blu”, “Energy” e “Balance”.

Stefania Pianigiani

PARCO SCULTURE DEL CHIANTI
Parco Sculture del Chianti
S.P. 9, Loc. La Fornace 48/49
53010 Pievasciata (Siena) Italy

Tel. +39 0577 357151

info@chiantisculpturepark.it

Orario d’apertura:
Tutti i giorni dalle ore 10:00 al tramonto. Da novembre a marzo si consiglia di telefonare prima della visita: 0039 0577 35 71 51

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