Archive for the 'Il mio Chianti….' Category
Gaiole in Chianti: viaggio tra i suoi vini e e sue terre
Gaiole in Chianti, dopo L’Eroica, si prepara ad ospitare un altro grande evento, questa volta dedicato ai suoi grandi vini, con la “Degustazione Terre di Gaioleâ€, in progrmma per tutta la giornata di sabato 27 ottobre alle Ex Cantine Ricasoli.
Un doppio binario per alcune realtà gaiolesi, che oltre ad essere presenti alla degustazione, manderanno a Roma, alcuni rappresentati a ritirare i prestigiosi Tre Bicchieri della Guida del Gambero Rosso, che quest’anno sono stati conquistati da queste aziende:
Chianti Classico: Chianti Cl. Cultus Boni ’15 – Badia a Coltibuono, Chianti Cl. ’16 – Le Miccine, Chianti Cl. Ris. ’15 – Riecine.
Il viaggio tra i vini di Gaiole in Chianti, porta in degustazione 100 etichette di 25 aziende che fanno parte dell’associazione Viticoltori di Gaiole, in collaborazione con il Comune e con il sostegno del Consorzio Vino Chianti Classico.
L’obiettivo dell’iniziativa è raccontare la ricchezza e la varietà delle produzioni vinicole di un’area ben delimitata, per una migliore comprensione del territorio dal punto di vista vinicolo ed enologico.
A Gaiole in Chianti, saranno presenti le aziende Agricola Matteoli; Badia a Coltibuono; Borgo Casa al Vento; Cantalici; Capannelle; Casanova di Bricciano; Castello di Ama; Castello di Cacchiano; Castello di Lucignano; Castello di Meleto; Fietri; I Sodi; Il Palazzino; La Casa di Bricciano; Le Miccine; Monterotondo; Podere Ciona; Ricasoli; Riecine; Rocca di Castagnoli; Rocca di Montegrossi; San Giusto a Rentennano; San Martino; Tenuta Perano; Tenuta San Vincenti.
Da non perdere il seminario in programma alle ore 14 e 30, dal titolo “L’annata 2016- Viaggio tra i vini di Gaiole†che sarà condotto da Roberto Bellini, vice presidente Ais. Interverranno: Francesco Ricasoli, dell’azienda Ricasoli; Massimiliano Biagi, direttore tecnico dell’azienda Ricasoli; gli enologi Maurizio Castelli e Federico Staderini.
La degustazione alle Ex Cantine sarà aperta dalle ore 11 del mattino fino alle 19,30. L’ingresso: 12 euro.
No commentsVignaioli di Radda, che la forza del Sangiovese sia con voi
Nel nome di Radda, del Sangiovese e del Chianti Classico, si è finalmente costituita l’Associazione ‘Vignaioli di Radda’.
Hanno cominciato lo scorso anno, a mettersi insieme, per far conoscere alle persone come è fatto il territorio di Radda. Quest’anno a maggio, hanno bissato, confrontandosi con il Sangiovese della California, e tra una chiacchera e l’altra, sono finalmente passati ai fatti, i ‘Vignaioli’ hanno deciso di darsi una forma ufficiale.
Questa è la storia di gente che dedica la sua vita al vino, che passa le giornate ad aiutarsi e a confrontarsi. Vignaioli che fanno squadra, e che hanno portato Radda in Chianti, a vera e propria icona del Sangiovese.
Un territorio non facile, dove la maturazione delle uve arriva dopo, dove la vendemmia comincia quando gli altri stanno per finire, dove cinghiali e caprioli sono un grosso problema per le uve, tanto ne sono golosi.
Ma i Vignaioli di Radda, non demordono, si rimboccano le maniche, vanno avanti, sono testardi e coraggiosi, un po’ pazzi e tantino ambiziosi. E come non fanno ad esserlo, se tra gli obiettivi che si sono prefissati, ci sono  la tutela, la valorizzazione e la comunicazione collettiva delle eccellenze vitivinicole del territorio raddese?
I Soci Fondatori sono : Borgo La Stella, Borgo Salcetino, Brancaia, Cantina Castelvecchi, Caparsa, Castello di Albola, Castello di Volpaia, Castello di Monterinaldi, Colle Bereto, Fattoria di Montemaggio, Istine, L’Erta di Radda, Monteraponi, Montevertine, Podere Capaccia, Podere l’AJa, Podere Terreno alla Volpaia, Poggerino, Pruneto, Tenuta Carleone di Castiglioni, Terrabianca, Val delle Corti, Vignavecchia.
Questi “Vignaioli” producono vini principalmente con uve proprie e provenienti da vigneti situati nel Comune di Radda in Chianti, e si stanno impegnando per una fattiva collaborazione interna, a promuovere l’agricoltura sostenibile in tutte le sue forme.
Tutto ha avuto luogo, nel Chiostro di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti, che ospita la ‘Casa del Chianti Classico’, anche lei, “rinata” quest’anno, dalla volontà di Giuseppe Pollio e Alessandro Boletti, grandi appassionati di vino e del buon cibo.
Sono stati eletti Presidente dell’Associazione Roberto Bianchi (Val delle Corti) e Vice Presidente Martino Manetti (Montevertine).
Vignaioli di Radda, buon cammino, e che la forza del Sangiovese sia sempre con voi.
No commentsAl Convento Bistrot: la Casa del Chianti Classico riparte da qui
La Casa Chianti Classico ha sede nel cuore della Toscana, a Radda in Chianti, nel meraviglioso convento settecentesco di Santa Maria al Prato e finalmente ha trovato una propria identità .
La Casa ospita proposte dedicate al vino e alla cultura del territorio: il bistrot Al Convento, lʼesclusiva enoteca del Gallo Nero, unʼarea museale dedicata al vino e alla storia del Chianti Classico, spazi per esposizioni e corsi di approfondimento sul vino e scuola di cucina, una terrazza affacciata sulle colline del Chianti e gli antichi ambienti del refettorio e del chiostro.
La grande novità , nasce dall’idea di Giuseppe Pollio e Alessandro Boletti, che finalmente hanno fatto della Casa del Chianti Classico, un luogo di accoglienza enoculturale, per informare, incuriosire, stupire il visitatore, ma soprattutto per fare vivere un’esperienza legata al Gallo Nero e alle tante anime che lo compongono.
Ma la vera rivoluzione è la cucina: Al Convento Bistrot, all’interno della Casa del Chianti Classico è il nuovo indirizzo da segnare in agenda, per mangiare bene nel Chianti.
Aperto da martedì a sabato 11.00 – 19.00 e la domenica dalle 11.00 – 15.00.
I fornelli del Bistrot, Al Convento, sono stati affidati al giovane Tommaso Mori, che propone una cucina del territorio, fatta di materie prime di alta qualità , e con i pici veri, tirati a mano.
Ma cosa si mangia al bistrot Al Convento? Un menu semplice, fatto di pochi piatti, ma di quelli che contano, come la degustazione di pane fatto con grani antichi abbinato all’olio del Chianti Classico, , la pappa al pomodoro, la bresaola di Chianina, i taglieri di salumi e formaggi, il pinzimonio.
Questi sono i pici all’aglione tirati a mano.
Acciughe del convento, sotto pesto alla senese, con mascarpone, peperoni grigliati e conditi, e pane tostato.
Il piatto top della “Casa”, sono i Pici del Bistrot, con pesto di pomodori datterini confit, mandorle, olive ed erbe aromatiche.
Tagliere di formaggi.
Panna cotta al Vin Santo e crumble di cantuccini.
Tortino di mele.
E un buon bicchiere di vino, per finire il pasto in bellezza.
Oltre al Bistrot cosa c’è alla Casa del Chianti Classico?
L’esclusiva enoteca del Gallo Nero, dove trovare la più ampia selezione di etichette di Chianti Classico e poterne assaporare le diverse sfaccettature.
Percorso sensoriale del Chianti Classico
Un percorso sensoriale articolato in due sezioni: installazioni e video per scoprire i colori, i sapori e i profumi del vino Chianti Classico.
Pannelli e video interattivi per conoscere le tappe più importanti della storia del territorio e di una delle denominazioni vitivinicole più importanti al mondo.
Corsi sul vino ABC Chianti Classico
Tutti i giorni le degustazioni guidate degli esperti della Casa Chianti Classico! Contattateci per informazioni sugli orari delle degustazioni e i programmi.
Solo su prenotazione per almeno 7 persone: Corso completo sul vino Chianti Classico, sulla storia e sul territorio tenuto da esperti certificati.
Scuola di Cucina
(Solo su prenotazione min. 4 – max 10 persone)
La vera cucina toscana spiegata da esperti cuochi, pronti a svelare tutti i segreti della pasta fresca e delle ricette più famose della tradizione.
Gli eventi dell’estate 2018
Agosto |
2 Aperitivo al Convento
9 Aperitivo al Convento 16 Aperitivo al Convento 22 I concerti nel chiostro 23 Aperitivo al Convento 30 Indovina chi bevi a cena |
Le serate del gusto al Convento
Serate divertenti con musica o spettacoli dal vivo, piatti prelibati e abbinamenti particolari (talvolta insoliti e sorprendenti) nella magica atmosfera del chiostro del convento.
I concerti nel chiostro
Serate musicali nel chiostro precedute da degustazioni e aperitivi del bistrot Al Convento.
SETTEMBRE
6 Aperitivo al Convento
8 Serata del Gusto
13 Aperitivo al Convento
14 Le grandi Melodie del Gallo Nero
20 Aperitivo al Convento
27 Aperitivo al Convento
29 Aspettando la Granfondo del Gallo Nero
OTTOBRE
4 Aperitivo al Convento
6 Serata del Gusto
11 Aperitivo al Convento
18 Indovina chi bevi a cena
25 Aperitivo al Convento
Infoi e prenotazioni
info@casachianticlassico.it Tel. +39 0577 73 8187 / +39 0577 73 8278
Circonvallazione Santa Maria 18, 53017 Radda in Chianti (SI).
www.casachianticlassico.it
CHIUSO IL LUNEDI’
1 commentTorna a Gaiole in Chianti il Wine Contest di Capannelle
L’estate 2018 in piazza Ricasoli a Gaiole in Chianti, è ricca di eventi, tra cui spicca Martedì 10 luglio dalle ore 17.30 l’appuntamento rivolto ad esperti e appassionati di vino con il Wine Contest di Capannelle. Per i più bravi ad indovinare i cinque vini in degustazione bendata sono in palio straordinarie esperienze enogastronomiche.
A partire dalle ore 17.30 in piazza Ricasoli a Gaiole in Chianti, appassionati, winelover e curiosi, potranno cimentarsi in una degustazione bendata che vedrà protagonisti cinque grandi vini, appositamente selezionati dallo staff di Capannelle. Chi riuscirà ad indovinare di quali vini si tratti, si aggiudicherà la possibilità di trascorrere un soggiorno di una notte all’interno del Wine Resort di Capannelle a Gaiole in Chianti, nonché un calice in argento, appositamente realizzato dallo storico marchio artigiano Brandimarte di Firenze.
Il Wine Contest, dopo il successo dello scorso anno, è giunto alla seconda edizione e si inserisce nel programma del XII Raduno del Club del Caveau di Capannelle, con coinvolge importanti nomi della ristorazione nazionale ed internazionale.
La novità 2018 è l’ampliamento della competizione anche a gruppi di amici e appassionati che potranno comporre una squadra, con un massimo di cinque componenti. In questo caso la squadra vincitrice si aggiudicherà un bonus per un consumare un menu degustazione in un ristorante gourmet della propria zona di provenienza.
Il costo di iscrizione alla degustazione individuale è pari a 25 euro e di 100 euro nel caso di composizione di una squadra (massimo 5 persone). Il servizio della degustazione sarà curato da sommelier Ais.
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Per info e prenotazioni è possibile contattare l’azienda allo 0577-74511 oppure scrivere una mail a info@capannelle.com. Per ulteriori informazioni è possibile, infine, consultare il sito web dell’azienda, www.capannelle.com.
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Il Chianti Gourmet Festival a Vertine
Vertine, a pochi km da Gaiole in Chianti, Domenica 24 Giugno ospita tra le vie del borgo il “Chianti Gourmet Festival“, un evento che porterà il grande pubblico nel Chianti, attraverso la scoperta di eccellenze legate alla ristorazione e all’enologia.
La manifestazione, nata dall’idea dello chef stellato Vincenzo Guarino del Castello di Spaltenna e da Augusto Bianciardi, Lorenzo Minucci e Antonio Carloni di Evorart, porta a Vertine chef stellati provenienti da tutta Italia, ai quali verranno affiancate le realtà più esclusive del territorio chiantigiano.
Dalle ore 11 alle ore 23, le vie di Vertine ospiteranno un vero e proprio percorso enogastronomico, suddiviso in varie isole che permetteranno di scoprire i piatti tipici della tradizione e le creazioni di grandi maestri in abbinamento ad alcuni dei vini più pregiati del Chianti Classico. Uno spazio sarà dedicato anche alla pizza, la birra artigianale e gli affettati di qualità .
Per assaggiare i vini e il cibo, si potranno acquistare dei tagliandi in vendita da 6 euro per il cibo e 3 euro per il vino. Ad arricchire la giornata, musica, giochi e anche un’area dedicata ai più piccoli.
Ma chi ci sarà a Vertine?
EMANUELE PETROSINO – I PORTICI, Bologna
FABRIZIO BORRACINO – IL POGGIO ROSSO, BORGO SAN FELICE, Castelnuovo Berardenga
GIOVANNI LUCA DI PIRRO- LA TORRE -CASTELLO DEL NERO, Tavarnelle Val di Pesa
GIUSEPPE AVERSA – IL BUCO, Sorrento
GIUSEPPE MANCINO – IL PICCOLO PRINCIPE, HOTEL IL PRINCIPE, Viareggio
LINO SCARALLO-PALAZZO PETRUCCI, Napoli
MAURIZIO BARDOTTI –AL 43, San Gimignano
NICOLA DAMIANI-OSTERIA DI BADIA PASSIGNANO, Badia a Passignano
ROCCO DE SANTIS – SANTA ELISABETTA, HOTEL BRUNELLESCHI, Firenze Â
SILVIA BARACCHI -IL FALCONIERE, Cortona
VINCENZO GUARINO, IL PIEVANO, CASTELLO DI SPALTENNA, Gaiole in Chianti
PIZZAIOLI
GIOVANNI SANTARPIA, Pizzeria Santarpia, Firenze
MASSIMO GIOVANNINI, Pizzeria Apogeo, Pietrasanta
PIERLUIGI POLICE, Pizzeria Lo Scugnizzo, Arezzo
BADIA COLTIBUONO, Gaiole in Chianti
BORGO CASA AL VENTO, Gaiole in Chianti
BORGO SAN FELICE, Castelnuovo Berardenga
CANTALICI, Gaiole in Chianti   Â
CAPANNELLE, Gaiole in Chianti
LAMOLE DI LAMOLE, Greve in Chianti
RICASOLI 1141, Gaiole in Chianti
ROCCA DI CASTAGNOLI, Gaiole in Chianti
SAN GIUSTO A RENTENNANO, Gaiole in Chianti
SAN VINCENTI,Gaiole in Chianti
TENUTA PERANO – FRESCOBALDI, Gaiole in Chianti
VALLEPICCIOLA, Castelnuovo BerardengaÂ
BIRRA ARTIGIANALE
BIRRIFICIO VALDARNO SUPERIORE, Pergine Valdarno
BADIA COLTIBUONO, Chef Roberto Nocentini, Gaiole in Chianti
CONTRADA – CASTEL MONASTERO, Chef Stylianos Sakalis, Castelnuovo Berardenga
FONTANELLE -LA COLONNA, Chef Daniele Cannella, Castelnuovo Berardenga
FRESCOBALDI,Chef Roberto Reatini, Firenze
IL CASALE, Chef Giuseppe Lopresti, Gaiole in Chianti
IL CELLIERE, Chef Fata Selimanovic, Gaiole in Chianti
LABORATORIO DEL GUSTO-CASA AL VENTO, Chef Antonio Sapienti, Gaiole in Chianti
LE CONTRADE, Chef Andrea Oppo e Veruska Granata, Gaiole in Chianti
LA TAVOLA DI GUIDO LOCANDA LE PIAZZE, Chef Guido Haverkock, Castellina in Chianti
OSTERIA DEL CASTELLO-BROLIO, Chef Alessandro Mennini, Gaiole in Chianti
VILLA LA PALAGINA, Chef Massimiliano Catizzone, Figline Valdarno
VITIQUE- SANTA MARGHERITA, Chef Riccardo Vivarelli e Alessio Mori, Greve in Chianti
LA NORCINERIA
ANTICA MACELLERIA CHINI, Gaiole in Chianti
I CIPRESSI IN CHIANTI, Radda in Chianti
GELATERIA
ORSO BIANCO, Aversa
No commentsI Vignaioli di Radda & Radda nel Bicchiere
Il sole ce l’ha messa tutta per regalare un cielo azzurro all’edizione numero 23 di Radda nel Bicchiere.
L’ultimo fine settimana di Maggio, Radda in Chianti, presenta al pubblico il suo territorio, il suo Chianti Classico, i suoi produttori.
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Sabato 26 e domenica 27 maggio 2018, il piccolo comune nel cuore del Chianti Classico vedrà le vie affollate da centinaia di visitatori appassionati che potranno godersi un paesaggio mozzafiato, accompagnati da un calice di ottimo vino. Parteciperanno circa trenta aziende per un totale di quasi cento etichette sparse nelle bellissime e suggestive vie del centro storico, per una grande festa dedicata al prodotto principe del territorio famoso in tutto il mondo: il Chianti Classico.
Ospiti d’onore di questa edizione saranno i vini, base Pinot Nero, dell’Appennino toscano, protagonisti anche di una degustazione a numero chiuso, guidata da Fabio Pracchia redattore della Guida Slow Wine. Davide Bonucci di Enoclub Siena accompagnerà invece i partecipanti a esplorare le varie sfaccettature del Vin Santo di Radda in Chianti.
Il Programma di Radda nel Bicchiere 2018
Ore 11:00 – 16:00 | Saletta della Misericordia
I VIgnaioli di Radda: la manifestazione aperta al pubblico sarà anticipata, nella giornata di venerdì 25 maggio, da un evento esclusivo per la stampa e opinion leader del vino, organizzato con la collaborazione del Consorzio Vino Chianti Classico.
L’evento che si svolgerà a Casa Chianti Classico, quartier generale della storica denominazione, prevede, oltre al consueto programma di assaggi, anche un seminario dal titolo “La California in Chiantiâ€, condotto dalla dott.ssa Valentina Canuti (Università degli Studi di Firenze). E sarà anche l’occasione per conoscere i nuovi gestori della Casa del Chianti Classico, Giuseppe Pollio e Alessandro Boletti.
Ecco chi sono i Vignaioli di Radda:
Borgo La Stella
Brancaia
Caparsa
Castello di Albola
Castello di Monterinaldi
Castello di Radda
Castella di Volpaia
Colle Bereto
Fattoria Carleone di Castiglioni
Fattoria Castelvecchi
Fattoria di Montemaggio
Il Barlettaio
Istine
L’Erta di Radda
Monteraponi
Montevertine
Podere Capaccia
Podere l’Aia
Podere Terreno
Poggerino
Pruneto
Val delle Corti
Vignavecchia
La Rosa “Chianti” di David Austin
Caro David Austin, quanto ci hai visto lungo a inventare la Rosa Chianti negli anni sessanta. Hai omaggiato questa terra, dedicandole una rosa, nel periodo che gli indigeni lasciavano la campagna chiantigiana per andare in città , mentre gli inglesi gli ridavano valore.
Rosa Allevata da David C. H. Austin (Regno Unito, 1965).
‘Chianti’ è una delle primissime rose di David Austin, introdotte da Graham Thomas ‘Sunningdale Nursery.
Introdotto nel Regno Unito da Sunningdale Nursery nel 1967 come “Chianti”. Arbusto. Collezione English Rose. Così è la dizione ufficiale della “Chianti Rose”. Allevamento: ‘Dusky Maiden’ X ‘Tuscany’
E non potevi che crearla così David Austin, la rosa del vino, la Rosa Chianti Rosso Sangiovese, e che produce un’esposizione massiccia di rose profumate.
Se “Constance Spry” è stata la prima rosa, di David Austin, la “Rosa Chianti” è stata la sua prima rosa rossa. Sebbene entrambe queste rose fioriscano solo una volta in una stagione, quando fioriscono producono una grande quantità di bellissime fioriture degne di confronto con il meglio delle Rose antiche.
Le fioriture sono grandi e inizialmente a forma di coppa, che si aprono formando rosette simili a galliche di un profondo color cremisi, che si trasformano con l’età in un bellissimo porpora scuro, con una forte fragranza di rose antiche.
Ogni vignaiolo chiantigiano, dovrebbe mettere la “Rosa Chianti” nelle proprie vigne, in testa ai filari delle viti. E Il Chianti Classico, sarebbe ancora più bello.
Questa è una rosa molto bella che dovrebbe essere coltivata più spesso.
Se le volete ordinare, le trovate qui.
No commentsSiena e dintorni: 4 mercati gastronomici da non perdere
E come da tradizione, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Siena e la sua provincia, mettono in scena dei mercati gastronomici di alto livello. Segnatevi le date in agenda. Poi per la dieta ci pensate dopo il 6 di gennaio.
SIENA 2 e 3 DICEMBRE
A Siena il Mercato nel Campo festeggia la decima edizione riportando tutta la magia delle feste in Piazza del Campo, in occasione della due giorni dedicata alle eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato. L’appuntamento con il “Mercato Grandeâ€, che quest’anno è dedicato ai ‘Borghi autentici d’Italia’, torna nella sua tradizionale veste invernale, sabato 2 e domenica 3 dicembre.

Tornano le giornate dedicate alla solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto che ha scosso il Centro Italia.
Dopo il successo dello scorso anno, i nostri volontari sono tornati nelle zone terremotate per acquistare direttamente sul posto norcinerie ed altri prodotti culinari, per farvi passare un Natale Solidale.
PROGRAMMA DELLE GIORNATE
🎄SABATO 02 DICEMBRE
dalle ore 15:00 alle ore 21:00
🎄DOMENICA 03 DICEMBRE
dalle ore 10:00 alle ore 21:00 – Circolo ARCI di Villa a Sesta
ðŸŽMercato di norcinerie ed altri prodotti culinari acquistati direttamente da imprenditori colpiti dal sisma.
ðŸ´Degustazione di piatti tipici di Amatrice e Norcia.
âAMATRICEâ
Pasta, marmellate, e formaggi
âMONTAGNA MARCHIGIANAâ
Pasticceria natalizia, vini e ciauscolo
âNORCIAâ
Salumi, lenticchie, legumi, miele e zafferano.

Castelnuovo Berardenga per le festività natalizie presenta un goloso mercatino. Le associazioni paesane Assinfesta, hanno organizzato per sabato 9 e domenica 10 dicembre i Mercatini di Natale.Oltre 60 standisti affolleranno le vie del paese alle porte del Chianti; tra questi, artigiani, artisti e produttori delle eccellenze enogastronomiche del territorio con la possibilità di farsi confezionare i cesti natalizi.
Sarà presente anche la condotta Slow Food di Siena, che venderà i prodotti delle zone terremotate: da Arquata del Tronto arriveranno zuppe, conserve e lenticchie, da Visso, ciauscolo, guanciale e prosciutto, da Amatrice, stracchino stagionato, caciotte e pasta fatta da Masciarelli per Casale Nibbi, e da Campotosto arriveranno formaggi e salumi vari tra cui il Caciofiore Aquilano e la Mortadella di Campotosto. Il ricavato servirà per acquistare un macchinario in una delle aree colpite dal terremoto, e per far ripartire le attività .

Dal 8 al 10 dicembre 2017 ritorna ad Asciano la terza edizione della Mostra Mercato Del Tartufo Bianco Delle Crete Senesi organizzata da Comune di Asciano, associazione Tartufai Del Garbo, Consorzio Vino Chianti Classico, con la collaborazione di Terretrusche Events.
Per due giorni Asciano sarà il centro della Cucina Italiana: 18 chef provenienti da ogni parte d’Italia, 6 chef stellati, tra i quali Pino Cuttaia e Claudio Sadler, si cimenteranno tra due cene di gala, show cooking, Chianti & Tartufo: degustazioni guidate con esperti sommelier, cani campioni nella ricerca del tartufo, mostra mercato con pregiati tartufi delle Crete.
Un diamante bianco per le stelle della cucina, chef d’Italia ad Asciano per il Tartufo Bianco delle Crete Senesi.
Per informazioni e prenotazioni:
Online:
Passione Tartufo – Asciano, 8 dicembre 2017
Sua Eccellenza Tartufo Bianco – Asciano, 9 dicembre 2017
Box Office Terretrusche:
Tel. 0575 606887
Orari: Lunedì-Venerdì, 9:00-18:30