Siete appassionati di biciclette? Sabato 8 febbraio a Bologna c’è “Bici senza frontiere”. E’ il primo gioco per ciclisti urbani. Le città si sfidano fino all’ultimo pedale. Scene di ordinario delirio ciclistico in 4 prove di mobilità urbana. Quale città si mangia meglio il traffico? Scoprilo e iscriviti su www.bicisenzafrontiere.it
Bici Senza Frontiere è il ritrovo nazionale di tutti i ciclisti urbani organizzato dalla campagna#Salvaiciclisti. Competizione, spettacolo, divertimento per celebrare il mezzo del futuro.
Durante la giornata ci sarà spazio anche per eleggere la peggiore pista ciclabile, attività dedicate ai più piccoli e una competizione (fuori dalla gara) per le fixie.
QUESTO è IL PROGRAMMA COMPLETO
- Come organizzare una squadra
In ogni città possono essere formate una o più squadre.
Ogni squadra può essere composta da un numero minimo di 9 partecipanti fino al numero consigliato di 20 persone (9 per la prima prova, 4 per la seconda e 7 per la terza) esperte in ciclomeccanica e cicloattivismo, corsa e trasporto in bicicletta. È consigliato allargare la squadra a più elementi in caso di sostituzioni nel gioco.
Nelle prove ci sono ruoli adatti ad ogni tipo di ciclista urbano, a vincere saranno lo spirito di squadra e la strategia di gioco.
Ogni squadra deve avere un capitano. Ogni squadra deve rendersi riconoscibile con una divisa, una casacca o un accessorio, purché ben visibile.
Nei giochi non ci sono elementi di pericolo, ma si considera che ogni partecipante è responsabile per se stesso. Il contributo per ogni squadra è di 100 euro (per 20 giocatori, 5 euro a testa!). - Come scegliere il nome della squadra
- Preparazione della squadra
- Mezzi necessari
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