Questo il mio articolo sulla rivista Toscana & Chianti News.
Il Museo dell’Opera del Duomo di Siena, ha sede nelle prime tre arcate di quello che doveva essere il “Duomo Nuovo”, opera mai terminata a causa della peste. Il museo è stato costituito nel 1870 ed è stato più volte soggetto a rinnovazioni e comprende più che altro opere d’arte create per l’abbellimento della cattedrale di Siena. La raccolta vanta gruppi scultorei e pittorici, oggetti in bronzo e terracotta, ricami e miniature, tutte opere di inimitabile valore. Si trovano in esso alcuni famosi capolavori dell’arte senese e toscana eseguiti da Simone Martini, Pietro Lorenzetti e Jacopo della Quercia.
Però le bellezze eccezionali che costituiscono la gloria del museo, sono le statue scolpite da Giovanni Pisano per la facciata del Duomo e la Maestà di Duccio di Buoninsegna. La “sala di Duccio”, si trova al primo piano, mentre al secondo piano, troviamo la “sala del Tesoro”, dove sono raccolti i più preziosi arredi sacri del duomo, tra cui un reliquario con la testa di San Galgano.
Salendo all’ultimo piano ecco svelarsi la pinacoteca e il “Saloncino dei Conversari”, da dove si accede alle scale che conducono alla sommità del “Facciatone”, dal quale si gode di un insuperabile panorama delle terre di Siena che spaziano dal Chianti alla Val d’Orcia.
Stefania Pianigiani
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