Perchè scegliere la sala all’istituto alberghiero? Perchè poi hai la fortuna di imparare un mestiere top, un giorno ti puoi ritrovare maitre in un grande ristorante e puoi avere l’onore di partecipare al Concorso di Sommelier Junior.
Marika Melacarne e il suo parlar di vino, l’emozione non ha voce
e gli manca un po’ il respiro nel ritirare il premio come Miglior Sommelier Junior per la classe terza. Lei che frequenta l’IPSSAR Engim Piemonte Artigianelli di Torino, è piena di luce, è stata una dura prova, ma superata davvero brillantemente.
Riccardo Bruno dell’IPSSAR di Molfetta, si è aggiudicato il premio Miglior Sommelier Junior per le classi quarta e quinta. Bravissimo!
Come è bello il vino rosso, rosso, rosso, ma anche bianco, bianco bianco…e lo sanno bene a Il Borro, la tenuta di Salvatore Ferragamo che anche quest’anno è stata la sede per il concorso di Miglior Sommelier Junior promosso dall’Ais. Tre giorni intensi, di prove di servizio, domande e abbinamenti fatte da venti ragazzi e ragazzi selezionati negli istituti alberghieri di tutta Italia. Sono arrivati nelle Terre di Arezzo: Irene De Feo, Giulia Marchionni, Kurt Welf, Marika Melacarne, Giorgia Pistola, Carlotta Cenedese, Silvia Ianni, Silvia Aliverti, Matisse Danieli e Francesca Fontani per la classe terza. Inoltre Chiara Mirani, Ginevra Fabbrini, Riccardo Bruno, Noemi Galimberti, AnnaMaria Alberti, Laura Stumpo, Pierluigi Moretti, Luca Peroni, Mirco Cecilia e Eleonora Bardelli per le classi quarta e quinta.
La preparazione dei ragazzi era molto alta, e questo è stato motivo di grande soddisfazione per Luca Martini (Miglior sommelier del Mondo), Massimo Rossi (Delegato Ais Arezzo) e Cristiano Cini (Consigliere Nazionale Ais), che per tre giorni hanno interrogato, messo alla prova e giudicato queste nuove promesse della sala.
Presenti ben 17 istituti alberghieri italiani, da nord a sud,venti ragazzi emozionati nel ricevere gli attestati e i premi dalle mani del Presidente Nazionale Ais, Antonello Maietta e il padrone di casa Salvatore Ferragamo. E poi ci sono loro, quelli che lavorano perchè sia sempre tutto perfetto, Bianca Bisaccioni, Andrea Campani e Leonardo Lazzerini, ovvero quando la cucina comunica al meglio con la sala e il mondo delle pubbliche relazioni: per descriverla come un vino, viene da dire che è una squadra equilibrata e armonica, bravi!
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