Dopo una prima visita a Torri, che vi ho raccontato qui, sono tornata a ritrovare Leonardo Fiorenzani al ristorante La sosta del Cavaliere a Torri, e in questo anno, il giovane chef, ha fatto tanti passi avanti. Ho trovato grazia nei piatti, intensità di sapori e genialità in alcuni abbinamenti.
Ha continuato a studiare le materie prime, a calibrare gusti e consistenze, e tutto questo “sperimentare” stanno portando ogni giorno il Fiorenzani a essere consapevole della sua cucina, dei suoi sogni e delle sue aspettative.
Coltivare la passione per la cucina, quella vera, è il primo passo verso un futuro di grande soddisfazione e questo ragazzo senese, ce la sta mettendo tutta.
Ma in questo progetto, Leonardo Fiorenzani non è da solo, non va in cerca di un’avventura in solitaria, anzi è in ottima compagnia, quella di Michela Bigio, compagna di vita e di lavoro, e da poco diplomata Sommelier.
Questi due ragazzi, hanno la capacità di confrontarsi con il mondo, di cavalcare l’onda del presente e non chiudersi nell’universo locale. Chef Leo, mette la sua impronta nelle Perle dorate di pecorino, miele mille fiori, pera, noci, ma anche negli Gnocchi allo zafferano, burro di Normandia, tartufo scorsone, mandorle. Bilanciamenti precisi, che uniscono territori a volte lontani, ma che trovano sempre un motivo per essere allineati.
La Tartare di mazzancolle e manzo al fumo di pino, limone, timo, cialda al sesamo è una suggestione tra macchia mediterranea e consistenze che non ti aspetti.
Tra i secondi piatti il Salmone in confit, mela verde, macarons al wasabi, zucchine, lime, ci aiuta a ritrovare tracce e accostamenti che pensavamo non fossero possibili, mentre se amate restare sul “classico”, il Petto d’anatra, salvia, yogurt al ribes, ananas, crumble al caffè, non ha bisogno di parole per presentarsi, qui si passa subito ai fatti, e il palato vi ringrazierà. Non vi svelo altro del menu, sta a voi farvi guidare dal vostro istinto e dal vostro gusto.
La Sosta del Cavaliere a Torri, è un incrocio di trame fatte ad arte, dove una cucina fuori dagli schemi locali, si sposa bene con un elegante cantina, una sala curata e un fresco giardino dove godersi questo viaggio gastronomico.
La Sosta del Cavaliere
Piazza dell’Abate 4
Loc. Torri, Sovicille (Siena)
Chiuso il mercoledì
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