Non ti vedi da ventanni, dai tempi delle superiori, poi scopri che in qualche modo con un tuo ex compagno di scuola siete arrivati a condividere la stessa passione, quella per il vino. Quindi nasce quasi per gioco l’idea di abbinare il cioccolato al vino con, Simone Carlotti che è il responsabile dell’enoteca nel suggestivo borgo di Laticastelli, a due passi da Rapolano Terme.
Con i muffati, le grappe e i passiti sono bravi tutti, a noi però piace la sfida, così insieme a Simone e alla golosastra Elena Policella, parte l’idea di abbinare cinque vini rossi della provincia di Siena a cinque tipologie diverse di cioccolato Domori.
I “cinque sensi” del cioccolato sono vista, udito, tatto, olfatto e gusto: ad aiutarmi in questa degustazione, una cara amica Barbara Bonaccini, nonchè Sommelier Ais. Parte la sfida ecco i protagonisti
CIOCCOLATO: Sambirano Madagascar, Teyuna Colombia, Sur del Lago Venezuela, Arriba Ecuador e Jasmine al cacao Criollo Canoabo e tè verde al gelsomino, tutti al 70% di cacao.
VINO
Galgano di Montesiepi 2009
Sangiovese in purezza, ha profumi che vengono dalle viscere, minerale al naso. Si abbina a tutti i tipi di cioccolato, anche se Sur del Lago è la combinazione vincente.
Le voliere 2004 di Castello di Modanella
Un Cabernet Sauvignon, fuori dai classici schemi che ha il sentore di grafite.
Nobile di Montepulciano 2008 Palazzo Vecchio
Un vino che entra in competizione con il cioccolato, sovrastandolo. Considerando la forte nota alcolica, il Teyuna è il cioccolato che più gi si abbina, anche se la sfida è difficile e complessa.
Chianti Classico Riserva Fèlsina 2008
Viene da una selezione di 11 vigneti, sa di cuoio, esalta la dolcezza del cioccolato.
Rosso di Montalcino 2011 Mastrojanni
Rosso rubino intenso, fedele alle sue aspettative, resta difficile da affiancare a un cioccolato.
Noi ci abbiamo provato, abbiamo passato un piacevole pomeriggio tra amici, confrontandoci su un tema difficile, l’abbinamento vino e cioccolato, non proprio perfetto, ma da rielaborare.
Per terminare la serata, era in programma un risotto al cioccolato, caprino e melanzane dello “cheffe” Marco Cibusfaber, ma alla fine in comune accordo, il cioccolato è stato eliminato. Eravamo esausti 😉
Questo è stato un numero “zero”, un modo per scoprire Laticastelli, e per tornarci a primavera: il travertino bianco è curioso di tingersi nuovamente di vino rosso.
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