Sabato scorso dopo vent’anni sono tornata a Ferrara, con lo scopo principale di vedere la mostra Matisse, la figura a Palazzo Diamanti.
Perché andare a vedere questa mostra di uno dei componenti de “Les Fauves“, le belve, è scoprire che Matisse non è un rivoluzionario ma un innovatore.
Queste le opere che più mi hanno impressionato:
Osservare Il bagnante che risulta una figura ambigua.
L’aurora in bronzo con i volumi allargati che ripropone anche nei suoi dipinti a testimoniare che l’arte è tranquillità purezza e armoni.
La serpentina una scultura partita da una foto grassa, una dieta artistica.
Nono Lebasque e il gioco dei colori freddi
Il trionfo dei colori caldi in Joaquina
Matisse grande decoratore sempre attento agli sfondi
La sala delle odalische , l’odalisca blu e quella con i piedi piatti
La volpe bianca un inno all’eleganza in bianco e nero
La vitalità e il movimento della ninfa e il fauno come fossero un brano musicale.
Avete tempo fino al 15 giugno per andare ad ammirarla.
Orari di apertura
Aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso:
9.00-19.00 orario continuato
Aperture serali straordinarie fino alle 23 tutti i giorni dal 5 al 15 giugno
tel. 0532.244949 fax 0532.203064 e-mail diamanti@comune.fe.it
Biglietto intero 11 euro, per altre tariffe, ridotti e gruppi, leggete qui
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