B&B e Hotel Cosa fare e dove andare a Cosa fare in città Eventi di Cibo e Spettacolo Fotografie & Immagini Le Vie d'Italia Terre di Siena Toscana voglio vivere così

Siena, non finisco mai di conoscere i tuoi segreti!

12/03/2014

Riesco a postare solo ora questo resoconto di una bella giornata passata insieme ad alcuni giornalisti dell’Arga-Toscana a Siena dove la continuità è nei secoli e nelle cose.  Scopri che  sopra il Caffè Fonte Gaia, i sassi che si fondono con i mattoni del palazzo sono le  vecchie mura di Santa Maria, la giornata è fredda, ma la Piazza del Campo, ha il manto della Madonna per proteggerla e se ascoltiamo bene sembra ancora di sentire il brusio  delle ‘treccole‘, le donne che vendevano nel mercato in piazza, le imbonitrici del medioevo.

Una visita in Palazzo Pubblico è obbligatoria, per  scoprire che Biagio di Montluc per dare coraggio alle truppe si dava coraggio tingendosi le guance con il vino, che il manifesto politico del “Buongoverno” fatto dal Lorenzetti  è tuttora attuale, per non parlare di una pubblicità comparativa con il cattivo governo con gli effetti in città e in campagna: è il ritratto del  famoso governo dei nove che  è stato  in carica per settant’anni e cambiava i membri ogni due mesi.

Cambi sala e ti ritrovi a guardare Guidoriccio e dalla parte opposta appare il trono della Maestà di Simone Martini, che  ricorda la facciata del duomo, e ancora via per le altre sale, senza dimenticarsi prima di uscire di passare sotto San Cristoforo, che porta fortuna. Poi passi nei vicoli dietro via di Città e scopri la finestra dove una volta mescevano i vino e un pezzo di “merli ghibellini”, quelli a coda di rondine, fino ad approdare al Santa Maria della Scala,  la cultura che cura.

Grazie a Sonia Pallai, amica, e nuovo Assessore al Turismo del Comune di Siena, scopri che vicino alla città esiste un agriturismo che fa da mangiare per gli ospiti: l’Agriturismo Marciano, un azienda biologica con vigneti e oliveti con la filosofia che un vino può diventare buono solo se parte da uve buone, in questo caso Canaiolo e Sangiovese: le cose da mangiare le comprano alla bottega della Cia, “la spesa in campagna” giù alla Coroncina e i salumi Barbieri e  i formaggi Coveri erano ottimi. Inoltre ci tengo a sottolineare, che all’agriturismo si mangia solo prodotti di stagione sono senza congelatore, lavorano solo il fresco è una scelta di vita non un lavoro. Bravi!

Lo sapevate che a Siena c’è una nuova scuola di cucina? The International Chef Academy, dal nome anglosassone, ma gestita da uno che le “Terre di Siena”, le conosce bene, Maurizio Corridori, che ci ha fatto vedere come si fanno cantucci e ricciarelli, concedendoci anche di mettere le mani in pasta.

Ti potrebbe interessare anche

1 Comment

Rispondi

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.