Una cara amica un giorno ha detto che se fosse una stoffa, sarebbe velluto il melo cotogno. I suoi frutti sono tra i più adatti per fare la marmellata (lo so che si dice confettura, ma io sono toscana e per noi son tutte marmellate 😉 )
I suoi frutti non sono buoni da mangiare crudi, ma sono ottimi per farci la marmellata, io li chiamo i brutti ma buoni. E po questa pianta fa dei bellissimo fiori bianchi molto profumati, che aiutano a liberare la mente. I fiori di Bach all’aperto come dico io, basta avvicinarsi e inspirare per ritrovare il buonumore.
E’ un albero ornamentale, qualche volta un pò contorto, e la sua fragranza ha tutta la sua ntensità nel mese di maggio. Vuole essere piantato al sole e i suoi frutti si raccolgono alla fine di settembre e in ottobre, un pò come la vendemmia…
Se vi piace fare la marmellata di mele cotogne, seguite passo dopo passo questa ricetta.
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